La tabella di marcia oggi è di quelle semplici: due brani scelti con cura dagli ultimi album passati al setaccio dal nostro braccio armato de La Gente Deve Sapere e, per il resto, una caterva di anniversari ben assortiti e tutto fuorché banali o prevedibili.
Non attardiamoci allora troppo a lungo, dal momento che tutti i dettagli sulla faccenda dovreste averli appresi dagli appositi scritti e, soprattutto, non è educato farsi vedere in luogo pubblico in compagnia degli indesiderati M8l8th anche qualora il loro ultimo lavoro in studio spacchi ai livelli di “Nekrokrator”, tra i cui gingilli d’artiglieria scegliamo il grande effetto drammatico di “To The Gods Of Mine” per illustrarne il potenziale distruttivo. Alle minacce dall’Est Europa al fronte risponde una Svizzera niente affatto neutrale rappresentata dai Wyrgher: progetto a tinte sci-fi dell’indaffarato Menetekel che illuminò la nostra estate con il “Panspermic Warlords” finalmente approfondito nei suoi criptici risvolti e meritevole oggi di un nuovo passaggio in playlist con “Solar Harvest”.
Il quarto d’ora accademico lasciatovi per abituarvi alla temperatura dell’acqua si esaurisce tuttavia prima di quanto vi aspettiate, ed è subito tempo di mettersi alla prova con le ricorrenze registrate e festeggiate senza freni in tutti gli uffici di Pagan Storm Webzine, con in particolare il 2003 a giocare l’inaspettata parte del leone. A lui va infatti il calcio di inizio sulle note di “Vanadis”, opener anche del fantastico “Ok Nefna Tysvar Ty” che vent’anni fa aggiunse ulteriori sfumature al mondo raccontato dal teutonico Vratyas Vakyas con la sua creatura Falkenbach, accompagnato in questo excursus sull’eroismo d’altri tempi dai (fin troppo) meno noti greci Nocternity armati invece del loro più felice parto “Onyx”, dalla quale riprendiamo “The Song Of Hammers” se non altro per far correre col titolo la mente ai Manowar come è giusto che sia. A mettere invece del vero e proprio nero nella questione ci pensa come al solito la Scandinavia, specie una Svezia che due decadi or sono accoglieva gli Ondskapt dell’esordio “Draco Sit Mihi Dux”; mentre invece in terra di Finlandia gli adorabili Impaled Nazarene dicevano la loro mediante le mazzate sulla nuca consegnate su “All That You Fear”. Quarto episodio dal primo e title-track dal secondo, selezionati oggi per voi, con grosse strette di mano a chi ne esce tutto intero.
‘Passato’, tuttavia, non significa necessariamente qualcosa di poi così desueto – e difatti in mezzo alla carrellata d’istantanee d’altri tempi trovano posto un paio di highlights del 2013 nella forma di “Butterfly”, trascinante estratto che dovrebbe farvi venire voglia di approfondire il monicker australiano Germ ed il suo secondogenito “Grief”, oltre alla “When Death Is All” la quale completa codesto particolarissimo dittico facendoci rinverdire quell’“Ascethic Meditation Of Death” capace di far innamorare parecchi della sensazione ceca Cult Of Fire.
Un tocco di Nineties ad ogni modo serve sempre, infine, tanto meglio se di quel 1993 durante il quale si affacciavano su di un mondo discografico non certo pronto ad alcune formazioni fondamentali, a nord come a sud della fortezza Europa; l’ultima curiosa accoppiata su base annuale presente oggi la costituiscono pertanto Ulver e Rotting Christ, intenti a spegnere trenta candeline rispettivamente per il demo “Vargnatt” con annessa “Ulverytternes Kamp” e lo storico esordio su formato esteso “Thy Mighty Contract”, da cui si recupera quella magnifica conclusione di nome “The Fourth Knight Of Revelation” allo scopo di mandare a casa il pubblico, si spera, più che soddisfatto.
Ascoltatela interagendo con il tasto play sottostante. Buona scoperta!
1. Falkenbach – “Vanadis” (from “Ok Nefna Tysvar Ty”, Napalm Records 2003)
2. Germ – “Butterfly” (from “Grief”, Eisenwald Tonschmiede 2013)
3. M8l8th – “To The Gods Of Mine” (from “Nekrokrator”, Militant Zone Records 2023)
4. Wyrgher – “Solar Harvest” (from “Panspermic Warlords”, I, Voidhanger Records 2023)
5. Cult Of Fire – “When Death Is All” (from “Ascethic Meditation Of Death”, Necroshine Records 2013)
6. Nocternity – “The Song Of Hammers” (from “Onyx”, Solistitium Records 2003)
7. Ulver – “Ulverytternes Kamp” (from “Vargnatt” (Demo), Autoprodotto 1993)
8. Ondskapt – “IV” (from “Draco Sit Mihi Dux”, Selbstmord Services 2003)
9. Impaled Nazarene – “All That You Fear” (from “All That You Fear”, Osmose Productions 2003)
10. Rotting Christ – “The Fourth Knight Of Revelation” (from “Thy Mighty Contract”, Osmose Productions 1993)
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– Michele “Ordog” Finelli–
